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Eccellenze locali. Intervista al podologo e podoiatra di Bisaccia, Pasquale Macina

Fare impresa in Irpinia e nel Sud Italia non è facile, lo sappiamo tutti, ma ultimamente sempre più ragazzi e ragazze scelgono di restare nella propria terra o di tornarci e di diventare imprenditori.
Spesso puntando su settori poco battuti o sulla valorizzazione delle eccellenze locali.
È il caso dello studio di podologia e podoiatria del dottor Pasquale Macina, con sede a Bisaccia, che insieme ad altre due attività collaterali ha creato un unicum in Irpinia, e non solo.
Incontriamo il dottor Pasquale Macina, per capire meglio come nasce e quali obiettivi si pone.
Salve dottore, prima di tutto grazie per aver trovato il tempo per questa intervista.
Io partirei dalle origini.
Come e quando nasce l’idea di aprire lo studio di podologia e podoiatria a Bisaccia? Perchè insieme alle altre attività, quali sono e chi ne è responsabile?
C’erano già delle competenze in questo senso sul territorio?
Partiamo dalle origini, mia madre è un’ estetista e fino ai 20 anni ha vissuto a Ginevra dove lavorava in collaborazione con un Podologo, poi si è trasferita a Bisaccia nel 1985 dove ha aperto uno dei primi centri estetici della zona.
È lei che mi ha fatto scoprire questa nobile professione.
Mi sono laureato in Podologia, ho conseguito 2 anni di Specializzazione tra Napoli e Roma e una seconda laurea in Podoiatria a Manresa, Barcellona.
Lavoro dal 2010 e da due anni ho il piacere di collaborare con mio fratello Pietro anche lui Podologo e specializzato in biomeccanica e ortesi plantari.
Successivamente si è aggiunto Manuel, mio cognato, il quale affascinato dal mondo del piede e in particolare della calzatura ha conseguito il diploma di calzolaio creandosi un’attività affine e parallela alla nostra.
Mia moglie Tina, alla quale mia madre ha completamente affidato le redini della sua attività, una volta conseguito il diploma si è specializzata in estetica avanzata e da anni lavora in proprio.
Pertanto tutti e 4 abbiamo deciso di investire nel nostro paese di origine, Bisaccia (AV), creando una struttura unica che ci permettesse di collaborare ed offrire servizi alla nostra gente e ai paesi limitrofi.
Quali sono, secondo lei, i pro e i contro di fare imprenditoria in Irpinia?
Lei mi chiede quali sono i pro e i contro di fare imprenditoria in Irpinia, ebbene le rispondo andando un po’ controcorrente: non vi sono dei ‘contro’ ma tanti ‘pro’: la qualità, il costo della vita e i ritmi meno frenetici rispetto alle grandi città in primis, il rapporto genuino con i pazienti e l’orgoglio di poter offrire un servizio nel tuo paese natale non ha prezzo!!!
Ci auguriamo che altri giovani imprenditori come noi possano investire e crearsi un futuro in Irpinia.
Quanto è grande e come è strutturata la vostra realtà? Quali servizi offrite e quali sono le attività accessorie che organizzate?
La struttura è munita di tre ingressi corrispondenti alle tre attività lavorative: Centro Estetico Saluber, Studio di Podologia e Podoiatria Podolab e Calzoleria Long Shoes.
Per quanto riguarda lo Studio di Podologia posso dire che in zona la figura del Podologo fino a qualche anno fa era del tutto sconosciuta pertanto un centro del genere rappresenta un unicum in Irpina.
Ci occupiamo del piede a 360 gradi, spaziando da trattamenti di stati algici alle problematiche posturali ad esso correlate, integrando la clinica a strumentazioni di alto livello come lo Spine 3d per individuare deformità della colonna vertebrale e dell’ arto inferiore.
Inoltre, collaboriamo con figure mediche presenti sul territorio come Diabetologo, Ortopedico, Dermatologo, Fisioterapista, Osteopata, Chirurgo Vascolare.
Il Centro Estetico, invece, si contraddistingue per la propensione a trattamenti di estetica avanzata mediante macchinari di ultima generazione (laser diodo, pressoterapia,radiofrequenza…) e la collaborazione con Medico e Chirurgo Estetico.
Anche la figura del calzolaio, ormai sul viale del tramonto, grazie all’ intraprendenza di questo ragazzo appena ventenne è stata rivalorizzata in chiave moderna.
Il servizio offerto è ampio: riparazione e rigenerazione di ogni tipo di calzatura, confezionamento di rialzi e ausili ortopedici, lavori di pelletteria e vendita di prodotti e accessori per la calzatura.
Quali sono le difficoltà maggiori per una piccola realtà in questo settore in Italia? Come si fa conoscere anche fuori dal proprio territorio?
Per quanto riguarda la pubblicità credo che onestà e trasparenza siano il miglior biglietto da visita per il famoso ‘passa-parola’, anche se al giorno d’oggi i social se ben utilizzati sono uno strumento molto potente per farsi conoscere a distanza.
Quali sono le sue considerazioni sulla situazione attuale che vive l’Irpinia, tra crisi economica e spopolamento? Qual è la sua opinione sul futuro di questa terra e cosa si può e si deve fare, secondo te, per invertire la tendenza?
Credo fermamente che il settore economico irpino abbia delle falle nel settore artigianale, vi sono sempre più professionisti e laureati disoccupati e pochissimi artigiani, forse rivalorizzare i vecchi mestieri sarebbe un’ ottima idea per poter restare nei nostri paesi e ridurre lo spopolamento.
Ultima domanda, si è mai pentito della scelta di restare qui e di non emigrare come fanno in tanti?
Come ha potuto intuire dalla mia intervista noi non ci siamo affatto pentiti di restare a Bisaccia, anzi concludo con una frase emblematica che vorrei ricordassero le generazioni future: le radici sono le vere fondamenta della nostra vita, abbiatene cura perché ovunque può nascere un albero stupendo.
Grazie mille. Complimenti e buon lavoro